Dalla versione MR2 la gabbia di carbonio è messo da parte definitivamente per dei materiali meno nobili ma dai costi più contenuti. Il materiale usato al posto degli strips di carbonio sono delle fascette industriali, quelle usate in edilizia, inguainate da termorestringenti, risultate ottime x la resistenza\flessibilità con un peso relativamente “leggero”.
Le peculiarità del progetto originale rimangono salde, la capacità di muoversi in ambienti con ostacoli, potendo scivolare, rimbalzare, appoggiarsi agli stessi , una buona capacità di assorbire impatti e infine una protezione alle eliche x ridurre i possibili danni a persone e cose in caso di collisione.
Ho allestito 2 MR.2, uno x la società Virtualrobotic e uno per un caro amico.
X l’ assemblaggio della gabbia ho preferito usare al posto degli m3 dei rivetti, il sistema ammortizzante usa la flessibilità delle fascette costrette in una posizione forzata nella flessione a mo di balaustra.
Si possono montare delle eliche al massimo del 10′.
il peso in odv varia dai 2.5kg ai 3kg
il primo test di volo dell’ MR2
https://www.youtube.com/watch?v=noPrzrmCnjE
Come nel precedente MR1 la gabbia ha una sezione frontale libera da ingombri in modo tale che si possa avere un’ inquadratura video libere da parti della gabbia.
un particolare del blocco centrale dove convergono le fascette della gabbia bloccate dal rivetto
il corpo centrale del frame è composto da due piaste in pvc da 2mm. sagomate con il dremel, i bracci sono dei quaderlotti in alluminio 20×10 inguainati in termorestringente .
i motori come nell MR1 sono posizionati a testa in giù per migliorarne l’ efficienza
L’ Mr2 commissionato da Roberto della Virtualrobotix come scheda di controllo ha una MP32V3F3 (scheda della virtualrobotix del 2012), motori e-max , regolatori da 40A, eliche di 10×4.5, lipo 3s 5000mah, tempo di volo 8 min.
Oltre ai vari test di collaudo in volo ho eseguito dei test di volo vincolato con un cavo di 20 mt. con risultati soddisfacenti
https://www.youtube.com/watch?v=N4d90eJ8T9Y
il bloccaggio dell fascette con i rivetti negli incroci della gabbia.
la gabbia è fissata al frame nelle teste dei bracci con tasselli ad espansione.
il supporto per la camera video
il sistema ammortizzante inferiore a “capsula”
il blocco centrale superiore della gabbia
i primi test con una kk come controller
Il frame interno alla gabbia è smontabile in pochi minuti ed è autonomo, il multirotore lo si può usare anche senza gabbia, i tiranti della gabbia che sono ancorati ai bracci hanno la funzione di piedini nella modalità di volo senza gabbia.
la camera ccd 600 sony e la trasmittente video per il volo pfv